martedì 27 ottobre 2009

4 argomenti Verso un altro Post. [e verso un Camp?]


Segnalo [soprattutto a me] dei post che meritano un approfondimento. Probabilmente nei tempi passati me ne sono sfuggiti di piu' interessanti ma non ce ne possiamo preoccupare troppo!

Eccoli qui:

Retailers Get Ready for Social Shopping Experience

Online Rally May Sidestep Newspapers

Despite Maturity, Social Media Success Eludes Some Enterprises

L’anello mancante tra le “aziende” e le “persone”
Quest'ultimo mi e' stato segnalato da Luigi e potrebbe essere un punto di partenza verso un intervento/lavoro in vista del prossimo User BarCamp di Bologna che, mi scriveva oggi Luigi, ci dovrebbe essere il prossimo 6 Novembre a Bologna.

Nello spirito delle note di mdplab e' probabile che almeno uno di essi diventi un post su mdplab. Vedremo ma intanto mi faccio un bookmarking poco dispersivo.

A presto!

Update: ho trovato questo post molto interessante che si riallaccia al discorso che si faceva su mdplab a proposito delle Aziende piccole che devono promuoversi sui Social Media. Per quanto mostrato da e-marketer, non sembra che negli Stati Uniti le cose per le small firm vadano bene sui SN.


La questione che ponevo riguardava l'account di un SN per una piccola Azienda che deve iniziare la strategia online. Marco e Gaspar avevano avviato il discorso al Venezia Camp. Una prima risposta la prenderei proprio da questo sondaggio. E sarebbe: tanto e' inutile, l'account non e' necessario che si apra! Ovviamente motivazione debole e provocatoria. Io resto della mia idea: Azienda Grande con Brand-Account e Azienda Piccola con Personal-Account! [da sviluppare].

Un ultimo post da segnalare e' questo: sempre da e-marketer risulta che gli Americani desiderano che il proprio Brand Informi su questioni di loro interesse. Beh, ho sempre creduto che questa sia la formula per far funzionare bene un [External] Corporate Blog.

Da sviluppare anche questo!

P.S. tanto qui non mi legge praticamente nessuno e anche se faccio disordine non fa niente :)
C'e' anche questo post Consumers Demand Brand Interaction.

domenica 31 maggio 2009

TED, Howard Rheingold e Cooperazione

TED stands for Technology, Entertainment, Design. It started out (in 1984) as a conference bringing together people from those three worlds. Since then its scope has become ever broader.

The annual conference now brings together the world's most fascinating thinkers and doers, who are challenged to give the talk of their lives (in 18 minutes).


This site makes the best talks and performances from TED and partners available to the world, for free. More than 400 TEDTalks are now available, with more added each week. All of the talks feature closed captions in English, and many feature subtitles in various languages. These videos are released under a Creative Commons license, so they can be freely shared and reposted.

Scusate la pigrizia per non aver fatto la traduzione ma voglio comunque segnalarvi [qualora non la conosceste gia'] la scoperta fatta stasera grazie a Carlo. Su TED ci sono Talk su un numero infinito di argomenti.

Sono andato a spulciare nel tag Communication ed ho trovato un talk di Howard Rheingold.



Dopo gli spunti interessanti, sono poi andato a dare uno sguardo cooperationcommons.com. [Mi] Segnalo un paio di documenti nella sezione Resources:

  1. Cooperation in Business
  2. Technologies of Cooperation
  3. Technologies of Cooperation Map
Che devo leggere anche per quanto mi si prepara di qui a qualche giorno.

lunedì 30 marzo 2009

Internal Wiki, Internal Blog e ROI [fonti per l'Obiettivo 1]

Alcune fonti molto interessanti. Il percorso inizia dal Blog di Giacomo Mason al Tag: Wiki Interni che mi fa scoprire una nuova fonte, Emanuele Quintarelli, da cui segnalo un paio di post.

Anzi, per prima cosa riprendo questa immagine. Davvero molto interessante e che riesce a spiegare molto bene la logica dietro l'intuizione del metodo migliore di condivisione per migliorare il processo produttivo [di documentazione].



Gli interessanti post sono:
  1. Un Business Case per gli Enterprise Wiki: La Riduzione delle E-Mail e
  2. Il ROI degli Enterprise Wiki nella Riduzione delle Email
Da Emanuele scopro Jon Mel:
  1. Web 2.0 ROI - cost saving or revenue growth?
  2. Wiki ROI - final thoughts
  3. Wiki ROI Calculator
  4. Web 2.0 ROI discussion at Web 2.0 Strategies
  5. ROI of blogging
Insomma informazioni utilissime soprattutto perchè ci sono numeri: ROI, per l'appunto. Il documento potrà quindi contare anche su indicazioni quantitative [ed è proprio quello che speravo!]

Altro da segnalare?

domenica 29 marzo 2009

Condivisione delle Informazioni e della Conoscenza [Obiettivo 1]

Questa sera, durante un sano cazzeggio su Facebook, ho trovato in chat Maurizio al quale ho chiesto se avesse qualche dritta da darmi su fonti relative alla Comunicazione Aziendale Interna. Mi ha consigliato il libro di Giacomo Mason e Paolo Artuso che ho prontamente acquistato. Poi Maurizio mi ha anche invitato a farmi un giro su Slideshare. Ho fatto anche questo.

Pubblico qui due slide [l'embedding delle presentazioni mi riservo di farle tra qualche tempo quando avrò sviluppato l'opportuno spirito critico].




La seconda slide mi dimostra che anche l'altro acquisto che ho fatto recentemente non è del tutto fuori luogo [e traccia anche un po' la mia storia: da apprendista di Comunicazione Aziendale Esterna ad apprendista di Comunicazione Aziendale Interna seguendo uno stesso filo conduttore].

Poi, sempre perchè Facebook non è solo cazzeggio, Francesco per chat mi ha invitato a questa riflessione: non soltanto Comunicazione Interna ma anche Marketing Interno!

domenica 22 marzo 2009

Fuga verso l'Azione [gli Obiettivi]

Obiettivo 1
Redazione di un progetto di una piattaforma di lavoro basata su tecnologie di condivisione: Wiki e Internal Corporate Blogging in primis. L'obiettivo è arrivare alla stesura di un documento in cui dimostrare anche con numeri e testimonianze:

(1) Utilità e funzionalità [nel senso dell'essere funzionale al raggiungimento di un obiettivo Aziendale] della condivisione delle informazioni, delle conoscenze, delle esperienze professionali e degli obiettivi Aziendali;

(2) Utilità di una piattaforma di condivisione documenti [in stile GoogleDocs o Wiki o altro ancora] per la redazione in tempi ridotti di documenti interni e verso il Cliente.

La rete è straricca di materiale, ho acquistato a suo tempo anche tre o quattro libri che ho a casa. Ma quel che mi preme è affrontare inizialmente la questione da un punto di vista "culturale". Insomma partire da una esigenza, da un bisogno per poi arrivare ad identificare il mezzo [tecnologia abilitante, si dice così?] migliore per soddisfarla. Qui intravedo delle fonti importanti:

[a] Luigi Bertuzzi
[b] Gianluigi Cogo
[c] Caterina Policaro
[d] Pierluca Santoro
[e] Marco Freccero [che Google ti aiuti a recuperare i tuoi post!]

Credo che mi rileggerò anche Economia della Felicità di Luca De Biase.

Obiettivo 2
Studio del Marketing classico. Oltre alle numerose fonti online ho qui a casa, nel mio mobile nuovo di zecca comprato all'Ikea un paio di settimane fa, l'intera raccolta di Marketing e Comunicazione de il Sole 24 ore che non posso più lasciare abbandonata. Contestualmente cercherò di capire come può essere sviluppato in un'Azienda un proficuo e funzionale rapporto tra il reparto Vendite e quello Marketing. è un argomento che mi frulla in testa da tanto. Qui devo dire che parto praticamente da zero.

Individuo a volo una fonte: Gianluca Diegoli.

Obiettivo 3
Studio del [Web] Marketing dell'informazione e della conoscenza da inquadrare nel dibattito sulla fine che si appresta a consumarsi [stando ad autorevoli fonti anche italiane] della Informazione stampata. Per questo riparto da un paio di cose che mi hanno interessato un annetto fa:

(1) la presentazione tenuta da Gaspar Torriero a State of the Net dello scorso anno. Sto cercando il video, non più disponibile nel blog di Gaspar anche se proprio stamattina ho ritrovato i miei appunti che, in forma davvero molto grezza [sono almeno un appoggio per me per poterci lavorare da qualsiasi postazione], condivido grazie a Google Doc. State of the Net - Torriero 2008

(2) degli appunti che ho preso sul Marketing della conoscenza e dell'Informazione. Questo era l'argomento da sviluppare che avevo presentato al gruppo di collavoratori di MarketingAgora e che ripropongo sempre grazie a Google Doc. [Web] Marketing dell'Informazione e della Conoscenza

Qui ci sarà lo stimolo della ricerca; come prime fonti di approvigionamento di notizie ho individuato:
[a] Gaspar Torriero
[b] Luca De Biase
[c] Pierluca Santoro

Diciamo che i primi due Obiettivi sono quelli sui quali mi dedicherò con più forza per via anche del potenziale risvolto pratico che li contraddistingue. Per il terzo, per la verità molto appassionante, cercherò di studiare e di cercare in un percorso che non so bene dove potrà portarmi con risorse di tempo che dovrò [con sacrificio] tenere molto molto basse.

domenica 27 gennaio 2008

Library 2.0 - l'inizio di un progetto?

Cerco di mettere insieme un po' di informazioni che ho reperito questa mattina in rete sull'Argomento Library 2.0. Su mdplab (il mio blog "ufficiale", nel senso di quello in cui cerco di pubblicare cose che siano le più sensate possibile) ho già scritto un post in cui ho ricevuto due feedback molto interessanti da parte di Michele e Bonaria.

L'obiettivo di questa nota è quello di sviluppare una discussione e preparare un post ordinato e con riferimenti per mdplab.

Allora: per prima cosa ordiniamo le informazioni che ho trovato!

Library 2.0 - Service for the next-generation library


E' un articolo molto interessante, sicuramente stra-conosciuto tra quanti si interessano all'argomento. Diciamo che serve a me per cominciare ad essere più padrone dell'argomento e per segnalare ai librarians allergici alla tecnologia che il Web è davvero utile alla loro causa. Questo è un passo che mi sembra importantissimo (occhio al grassetto):

In the current library world—particularly in public institutions—we are accustomed to focusing our services on those customers we already reach. Michael Stephens explains on ALA TechSource, “As we reach out to users, we must remember all of the folks we serve.” Libraries are in the habit of providing the same services and the same programs to the same groups. We grow comfortable with our provisions and we fail to change. When thinking about this new model for library service, Stephens believes that “Library 2.0 will be a meeting place, online or in the physical world, where [library users'] needs will be fulfilled through entertainment, information, and the ability to create [their] own stuff to contribute to the ocean of content out there.”

Generation Y and Libraries

Si tratta di un articolo in cui viene presentata una survey fatta negli Stati Uniti dalla Pew Internet & American Life Project. Veniva chiesto dove vanno le persone quando sono in cerca di risposte o soluzioni a problemi coinvolgenti le istituzioni. E' risultato che il 13% va nelle biblioteche pubbliche.
Lo studio ha portato, però, ad approfondire l'argomento riguardante le biblioteche ed ha svelato che le generazioni che più di altre le frequentano sono quelle dei 18-30-enni (Generazione Y). Dell'articolo di technewsworld che ci da i numeri segnalo un brano molto interessante (ancora in grassetto le parole per me più rilevanti):

Web 2.0 Tools

The findings reflect libraries' embracement of Web 2.0 technologies, which are the very tools most likely to attract Gen Y users, said Leigh Estabrook, dean and professor emerita at the University of Illinois and coauthor of the report.

"Even in the 1950s, libraries have been early adopters of computer tech," she told TechNewsWorld. "But over the last five to ten years, they have been aggressive in pushing their services to where people are -- such as MySpace.com and Second Life."

Librarians have MySpace Latest News about MySpace profiles to answer questions, and the Alliance Library System purchased a virtual island on Second Life to provide library and information services.

"Libraries are going where the Gen Y people are using information resources," Estabrook said.


Data: Students + Facebook + Library Outreach


Un altro sondaggio: sempre in America ma questa volta sull'utilizzo di Facebook nell'ambito dei servizi di una biblioteca. Riporto in basso il diagramma dei risultati ottenuti (fare click per ingrandire l'immagine)

Ecco le riflessioni di Gerry McKiernan, l'autore di onlinesocialnetworks:

So what can we learn from this? There is definitely some interest in using Facebook as a tool for more than just social interactions even though some perceive it as pretty weird.

And what’s the harm? We’re not talking about friending every student in your subject specialization ...; Were just talking about being where our users are, marketing our services, and trying not to be left in the dust.

Infine un esempio di un Blog di una biblioteca:

Temple University Library di Philadelphia




Ecco il post di presentazione del Blog:

Welcome to Temple University Libraries' new blog. We started this to improve communication with you, providing news on library events, new acquisitions to our collection, information on useful resources, tips on researching, and whatever else we'd like to tell you about.

You can leave comments on any of the entries (beneath the entries is a link), or you can email one of the contributors directly (we are listed to the left). As this is a new and ongoing development, we'd appreciate any feedback: comments, criticisms, or suggestions.


E' un punto di partenza! Per fare qualcosa di concreto...

Segnalerò questo post! Potrà essere utile aprire un Wiki per cominciare a ragionare seriamente? Fatemi sapere cosa ne pensate...

L'obiettivo è quello di:

  1. Preparare una presentazione accessibile (in termini di chiarezza di contenuti anche per chi non conosce questi aspetti tecnologici)
  2. Preparare conseguentemente un progetto realizzabile (e, occorre dirlo, anche finanziabile)
Fatemi sapere tramite commenti e/o via e-mail. I commenti sono meglio perchè così leggono tutti ;)

Il tutto con la speranza sempre viva di coinvolgere anche il gruppo di Marketing Agora!

P.S. (1) perdonerete la forma di questi appunti. Ma si tratta, diciamo così, di "appunti di lavoro"!!!

P.S. (2) è la prima volta che uso mdplab-notes nel modo per il quale l'avevo creato. Queste sono davvero note e note saranno anche i commenti che mi auguro verrano fuori!